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Sports & Energy Drinks Market Size, Share, Growth, Demand, Emerging Trends and Forecast by 2030

Posted by john on March 29, 2024 at 9:22am 0 Comments

"Sports & Energy Drinks Market survey report analyses the general market conditions such as product price, profit, capacity, production, supply, demand, and market growth rate which supports businesses on deciding upon several strategies. Client or business can get aware of the impact of opportunities that are offered by the market and hence design sustainable and competitive strategies in times of rapid development. A range of definitions and classification of the Sports & Energy…

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Anesthesia Monitoring Devices Market Analysis, Size, Share, and Forecast 2031

Posted by Prajakta on March 29, 2024 at 9:21am 0 Comments

The Anesthesia Monitoring Devices Market is expected to register a CAGR of 11.9% from 2023-2031.

FutureWise Research published a report that analyzes Anesthesia Monitoring Devices Market trends to predict the market's growth. The report begins with a description of the business environment and explains the commercial summary of the chain structure. Based on the… Continue

Fraud Detection and Prevention Market Global Trends, Share, Industry Size, Growth, Demand, Opportunities and Forecast By 2030

Posted by john on March 29, 2024 at 9:13am 0 Comments

"Fraud Detection and Prevention Market business report provides a profound overview of product specification, technology, product type and production analysis considering major factors such as revenue, cost, and gross margin. The data and information collected to generate this top-notch market report has been derived from the trusted sources such as company websites, white papers, journals, and mergers etc. Fraud Detection and Prevention Market report includes basic, secondary and advanced…

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Category: Downloads
Published: congcolaros1973
Language: English

 


 


 

 

 

 

 

 

 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Altra grande novità, come anticipavamo, è rappresentata dall'abbandono pressoché totale della storyline inaugurata con Le Sabbie del Tempo, per abbracciare un universo ed alcune vicende completamente reinventate. Il gioco prende le mosse da un'antichissima leggenda che narra di due Dei che decisero di farsi guerra a vicenda, Ahriman e Ormzad . Fra di essi, il secondo rappresentava le forze del bene, mentre il primo desiderava solamente dominare il mondo spargendo " la corruzione " in ogni angolo del creato. Alla fine di un epico scontro Ahriman riuscì a sconfiggere Ormzad e a rinchiuderlo in una prigione arborea, l'albero della vita che, da allora in avanti, sarebbe stato presidiato da una dinastia di guerrieri prescelti. Con il passare dei secoli la guerra divenne leggenda, la leggenda divenne mito e la stirpe dei custodi si inaridì fino a scomparire completamente. Ed è qui che entra in azione il nostro Principe : egli infatti arriverà nei pressi dell'albero, collocato in una lussureggiante oasi, appena in tempo per assistere alla rottura della millenaria prigione di Ahriman e per vedere la malvagia divinità liberarsi e ricominciare la sua opera laddove l'aveva lasciata. Il protagonista, fino a quel momento un semplice vagabondo in viaggio nel deserto, si prenderà così l'onere di ottemperare alla missione dei custodi e comincerà la sua avventura, in compagnia di una misteriosa ragazza, Eika , che, a quanto pare avrà un ruolo fondamentale per riuscire a debellare la minaccia della corruzione.Come appare ovvio da quanto appena scritto, il Principe ha perso i suoi poteri temporali, ma ha guadagnato tutto un set di mosse ed acrobazie completamente rinnovato che gli permetterà di avere la meglio anche sui nemici più coriacei. Il protagonista potrà infatti correre sui muri, schivare trappole e combattere sia a mani nude che usando gli elementi dello scenario come armi non convenzionali. Anche qui, qualche interessante novità: il nuovo Principe persiano avrà come arma fondamentale un guanto con le estremità uncinate che, oltre ad essere letale nei combattimenti ravvicinati, servirà anche come utensile multiuso. Grazie ad esso infatti potremo arrampicarci su pareti pressoché verticali, oppure usarlo per scivolare delicatamente aggrappati ai muri nel caso dovessimo sbagliare un salto. Dal punto di vista dei combattimenti, gli sviluppatori di Montreal hanno deciso di invertire completamente la rotta rispetto ai giochi precedenti: non ci troveremo mai a combattere contro più di un nemico alla volta ma, durante ogni scontro, dovremo essere in grado di usare le nostre abilità acrobatiche, il guanto e le altre armi in maniera intelligente e ragionata. L'IA dei mostri è stata completamente riscritta per aumentare il livello di sfida e - sostiene il team - ogni scontro sarà progettato per essere entusiasmante quanto una boss battle. Nelle intenzioni di Ubisoft il nuovo sistema di combattimento sarà basato sull'uso contestuale dei quattro tasti del Pad, che cambieranno funzione in base a quello che succede a schermo. In questo modo avremo a disposizione un range di attacchi di base componibile in svariati attacchi speciali in maniera del tutto non prescriptata. Ciò significa che starà al giocatore scegliere il proprio stile, per esempio preferendo le combo aeree rispetto a quelle terrestri, o gli attacchi veloci a quelli più potenti. Altra grande novità (almeno per la serie) è l'eliminazione pressoché totale dell'HUD: a schermo infatti non ci saranno né barre di energia, né mappe né nient'altro. I designers intendono infatti gestire la salute del principe in maniera più "realistica" e, dunque, basteranno un paio di colpi ben assestati per spedirci nell'Oltretomba. Nel breve trailer mostrato e nelle dichiarazioni del team, il risultato finale del combattimento non sembra dissimile a quello di celebri picchiaduro. Soul Calibur, affermano i creativi, è stata senza dubbio la maggiore fonte di ispirazione. Ovviamente sarà necessario un Playtest (l'E3 sarà rivelatorio) per valutare le caratteristiche di tale sistema.
Open World.
Dopo le dichiarazioni del team, abbiamo avanzato timidamente una domanda riguardo la possibilità di una modalità cooperativa (sulla scia, ci è saltato alla mente, di quella che un tempo apparve in ICO). Il team ha risposto che proprio in questa fase della produzione stanno pensando ad una eventualità del genere, anche se di certo non è una priorità. Lo scopo principale del progetto è quello di raccontare una storia coinvolgente e appassionante, ed il brand - come in passato - è esplicitamente dedicato al giocatore singolo. Tuttavia, ammettono, non sarebbe difficile inserire una modalità Co-op: valuteranno i risultati in termini di gameplay e prenderanno presto una decisione.
Nel corso dell'evento parigino, Ubisoft ha svelato qualche informazione riguardo al co-protagonista femminile: Elika. Ultimo dei guardiani incaricati di vigilare sulla prigione del demone, Elika seguirà il Principe durante tutta l'avventura, per assicurarsi che ordine e prosperità siano riportate sulla terra. Oltre ad essere dotata di un fascino misterioso, Elika sarà uno dei comprimari più utili e “funzionali” della storia del videogioco. Le complesse routine che gestiscono i suoi comportamenti (l'utente non può prenderne direttamente il controllo, in nessuna occasione), faranno in modo che Elika segua il principe lasciandogli ampio spazio di manovra, senza mai risultare invasiva. Si muoverà nell'ambiente per non intralciare il percorso dell'eroe, e resterà al margine anche durante le fasi di combattimento, senza dunque ostacolare l'operato del principe o interrompere le sue combo. Tuttavia uno dei tasti della pulsantiera frontale sarà utilizzato per richiedere esplicitamente il suo intervento: questo sistema permetterà, grazie al gameplay poco sopra descritto che garantisce la possibilità di eseguire combo dinamiche, di rendere ancor più varia la fase di combattimento. Attacchi combinati (con la pressione simultanea di due tasti), ma anche solo piccole azioni di disturbo (da richiedere con dei “tap” sul tasto veloci), in grado di aprire la guardia dei nemici più abili, ed una serie di attacchi magici (la versa specialità di Elika) sono alcuni degli esempi che il team di sviluppo ha portato. Il cosiddetto “tasto Elika” potrà essere usato anche nelle fasi di esplorazione, per chiedere l'intervento della fanciulla (ancora, le sue azioni saranno legate al contesto), così da poter risolvere con facilità gli enigmi locazionali. Il team assicura che l'intervento di Elika, almeno in queste fasi, non sarà mai strettamente necessario: la struttura dei livelli permette di arrivare in fondo utilizzando solo le doti del principe, ma spesso Elika potrà risultare utile per terminare più in fretta gli schemi, o trovare scorciatoie per qualche passaggio piuttosto ostico. Un'altra delle funzioni principali della co-protagonista sarà quella di indirizzare il principe: abbandonata la struttura lineare, per evitare di perdersi nel mondo di gioco basterà chiedere alla ragazza qual'è la direzione da seguire per raggiungere l'obiettivo.
Il Principe più famoso dei videogiochi torna sulle console di nuova generazione.
Prodigi.
Prince Of Persia: il principe torna su next-gen in una forma diversa dal solito.
La prima cosa che salta all'occhio di questa nuova incarnazione del principe è la grafica, completamente reinventata con un elegantissimo stile che esalta il gusto dei designer per le strutture arabe più fantasiose. Il titolo si offre dunque all'occhio del giocatore con una bellissima atmosfera da Le Mille ed una Notte, perduta da tempo nei fin troppo oscuri capitoli precedenti. A sancire il distacco netto con la precedente trilogia (con questo episodio inizia infatti una nuova linea narrativa), il Principe ed i suoi comprimari sono stati poi completamente ridisegnati, recuperando un appeal meno metallico ma più orientale, con turbanti dalla falde enormi e sensuali velature di seta (soprattutto nel costume della co-protagonista femminile, Eika ). In Ubisoft hanno voluto specificare che la grafica del nuovo PoP non è in cell-shading , ma usa un nuovo algoritmo di disegno che chiamano " illustrative ": questo permette di ottenere il feeling della pittura pur non rinunciando ai dettagli grafici (che, come sappiamo, di norma con lo shading vengono appiattiti). Dalle parole che abbiamo potuto scambiare con il team durante l'evento ufficiale di presentazione (tenuto prima a San Francisco a metà del mese e ripetuto adesso a Parigi), emerge chiaramente la volontà dei creativi di focalizzarsi su quello che si potrebbe chiamare "realismo magico": le atmosfere sognanti, fantastiche, restano sempre credibili e coerenti.
Le mille ed una notte.
Il motore grafico del gioco è quello (proprietario) di Assassin's Creed , opportunamente rivisto e migliorato. Sono dunque finiti i tempi in cui dovevamo muoverci lungo percorsi prestabiliti scansando nemici e trappole sanguinarie. Questa nuova incarnazione di PoP ci porterà in un mondo liberamente esplorabile fatto di deserti, città da fiaba ed oasi verdeggianti. E proprio l'Oasi dove comincia l'avventura del principe avrà un ruolo centrale nel gameplay: fungerà da campo base del nostro protagonista, come un grande hub per raggiungere le varie locazioni. La struttura "aperta" del titolo non riguarda solamente la possibilità di muoversi in ambienti smisurati: alla libertà esplorativa si affianca una notevole libertà decisionale concessa all'utente, capace in questo caso di scegliere in totale autonomia l'ordine in cui affrontare i vasti livelli di gioco. La scelta influirà notevolmente sull'avventura, in quanto man mano che passerà il tempo la "corruzione" del demone malefico si svilupperà crescendo di intensità e potere. Se i primi livelli, dunque, saranno facili da affrontare (poche saranno le trappole "organiche" che la "corruzione" disseminerà nelle locazioni), gli ultimi risulteranno decisamente ostici, ricchi di insidie ed ostacoli. Grazie a questo sistema il team Ubisoft non solo garantisce un'elevata rigiocabilità (teoricamente ogni partita può essere diversa, basta cambiare l'ordine degli schemi selezionati), ma evita finalmente la minaccia del Backtracking. Tornare in un livello qualche ora dopo il suo completamento significherà trovare una situazione del tutto cambiata: strutture consumate dal male e pericolanti, pozze di liquido nero pronte a corrodere il protagonista, pareti spinate e trappole minacciose.
Prince of Persia non è un gioco qualsiasi. È un totem dello sperimentalismo videoludico dei tardi anni '80 ed il canto del cigno del mai troppo rimpianto homebrew programming . Nato nel 1989 dalla fervida mente di un eclettico programmatore ed artista a tempo perso, Jordan Mecher , il Principe mosse i primi passi sullo schermo monocromatico del mitico Apple II. Il successo del gioco, che mischiava sezioni platform estreme ad una meccanica dei combattimenti quasi da picchiaduro, fu immediato e planetario, tanto da convincere un noto pubblisher dei tempi, Brøderbund, a finanziare la conversione per praticamente tutte le piattaforme dotate di frecce direzionali e monitor. Ovviamente Mecher e i suoi si misero subito a lavorare su un sequel che approdò su Sega MegaDrive e SNES nel 1994. PoP 2 era, fondamentalmente, un more of the same, nascosto dietro una sfavillante grafica a sedici bit e all'audio polifonico delle console di nuova generazione, ma la struttura di gioco che aveva reso grande il primo capitolo era rimasta, sostanzialmente, inalterata.Anche PoP 2 fu un grande successo ma, dopo il periodo di depressione della metà degli anni '90 e l'avvento della Playstation, del nostro avventuroso principe persiano si persero le traccie, almeno fino al 1999 quando un misconosciuto sviluppatore americano riprese in mano la serie dando vita al suo primo episodio tridimensionale. Prince of Persia 3D, però fu frustrato da una serie di lacune dal punto di vista del Game Design e, soprattutto, dalle difficoltà finanziarie del suo Publisher che costrinsero gli sviluppatori a far uscire il gioco in anticipo sui tempi, con tutte le conseguenze del caso.Ci vollero altri quattro anni perché il personaggio creato dalla mente di Jordan Mecher tornasse sui nostri schermi, grazie ad Ubisoft che, nell'ambito di un piano industriale volto al recupero e alla valorizzazione di molti franchise storici in suo possesso caduti in disuso, sviluppò Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo , considerato il primo vero erede del gioco originale.Dopo il successo di pubblico e critica de Le Sabbie del Tempo , Ubisoft , fiutando l'affare, ha fatto uscire un'infinità di sequel e spin-off, di qualità spesso altalenante, su tutte le piattaforme disponibili, dal Pc al DS. Focalizzandoci sulla serie principale si contano, infatti, ben quattro giochi (Le Sabbie del Tempo , Spirito Guerriero , I due Troni e Rival Swords ) usciti a cavallo fra il 2004 ed il 2007.Oggi Ubisoft intende riprovarci, con il nuovo Prince of Persia , presentato ufficialmente dagli sviluppatori nel corso degli Ubidays Parigini.
Elika.
Questo nuovo capitolo della saga di Prince of Persia parte con ottime premesse. Il progetto si rivela abbastanza interessante da molti punti di vista: a partire da quello grafico (con uno stile davvero pregevole), per finire a quello prettamente ludico, grazie alla struttura "Open World" dinamica. Il nuovo design dei protagonisti ed una storyline del tutto indipendente dalla vecchia trilogia sono, infine, pregi non da poco. Ogni valutazione è ancora prematura, vista la scarsità di materiale mostrata durante gli Ubidays. Oltre a collaudare la struttura di gioco, una prova approfondita che speriamo di poter effettuare nel corso dei prossimi eventi potrebbe chiarire qualche dubbio sulla trama, che affronta un tema (quello, appunto, della "corruzione") già trattato da altre opere ludiche (si pensi ai recenti Metroid Prime 3 e Twilight Princess) e cinematografiche (si consideri lo scadente Spiderman 3, ma con lui tutto il filone cinematografico legato agli eroi meno stereotipati). Per il momento non possiamo però nascondere una certa ammirazione per un progetto non del tutto canonico, che mostra carattere e personalità.
http://tracunanel1989.eklablog.com/82801db-dbl-lan-controller-drive...

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